VITERBO E LE SUE MERAVIGLIE

Viterbo custodisce un patrimonio artistico e culturale di straordinario valore, frutto di una storia millenaria che ha visto alternarsi dominazioni etrusche, romane e papali. Il Palazzo dei Papi, capolavoro dell'architettura gotica civile del XIII secolo, rappresenta il tesoro più prezioso della città. La sua celebre Loggia delle Benedizioni e la Sala del Conclave, dove furono eletti quattro pontefici, conservano intatti il fascino e la solennità di quando Viterbo era il centro della cristianità europea.

Il quartiere San Pellegrino costituisce uno dei complessi urbanistici medievali più integri d'Italia, un vero museo a cielo aperto dove torri, case-profferlo e logge raccontano la vita quotidiana del Medioevo. 

Le chiese cittadine celano autentici gioielli artistici: la Cattedrale di San Lorenzo, con il suo campanile bicolore e il pavimento cosmatesco, la Chiesa di Santa Maria Nuova con il suo pulpito del 1267 e gli affreschi medievali, e San Francesco con il sepolcro di Papa Adriano V. Ogni edificio sacro racconta capitoli fondamentali della storia religiosa e artistica italiana.

I musei cittadini completano il quadro culturale: il Museo Civico conserva reperti etruschi e opere d'arte medievali, mentre il Museo della Ceramica della Tuscia documenta secoli di tradizione artigianale locale. Le fontane storiche, dalla monumentale Fontana Grande ai piccoli gioielli nascosti nei vicoli, rappresentano capolavori di ingegneria idraulica e decorazione scultorea che attraversano i secoli dal XIII al XVI.

Infine, le tradizioni viventi costituiscono tesori immateriali unici: la Macchina di Santa Rosa, riconosciuta Patrimonio UNESCO, le processioni religiose e le rievocazioni storiche che mantengono vivo il legame profondo tra la città e la sua identità storica.